lunedì 28 luglio 2008

UN MESSAGGIO DI SPERANZA AI SOPRAVISSUTI DELLA PSICHIATRIA

Se potete pubblicare sul sito antipsichiatrico il mio messaggio alle persone che ancora sono dentro a questo orribile tunnel...
un metodo per sfuggire c' è...
sembra ridicolo ma io racconto la mia storia personale.

Mi sono dovuta nascondere per anni, scappando da una città all' altra, pur di non essere braccata dalle siringhe e dalle pillole misteriose dei medici

mi sono inprovvisata un giorno barista, un mese impiegata, un altro anno commessa..
ho chiuso i contatti anche con i miei famigliari,perchè i parenti purtroppo sono la prima scorciatoia che i medici usano per farti rientrare dentro il circolo vizioso, giocando sull' ignoranza e sul posto appunto che conservano di lavoro, basta una semplice telefonata a casa tua da uno di questi mercenari, anche mentre tu sei a comperarti in quel momento un cd o fare la spesa, che ti ritrovi negli abissi degli psicofarmaci.

rischiare è l' unica cosa, ma è un rischio che ne vale la pena...se si smettono i farmaci di colpo, non abbiate timore...
non c' è tortura peggiore che una convulsione da farmaco ogni 10 giorni e bava alla bocca.
piuttosto che alzarsi alla notte e sognare ancora questi vampiri che ti tengono con la forza per infilarti aghi nelle braccia...

non è importante se nessuno sa dove siete, no lo sapevano comunque nemmeno prima...

qua fuori non siamo soli, in verità ci sono tanti di quei sopravvisuti che girano che nemmeno lo possiamo immaginare, ma questo non importa, la cosa che importa è che più lottiamo per combattere la psichiatria più lei
vince...

il buio l' abbiamo già visto per tanti anni, non resta che ritrovare la luce...

qualunque cosa vi inventate, andrà sicuramente bene, perchè lontano dagli psichiatri tutto torna profumare di muschio bianco.

Abbiamo ricevuto e volentieri abbiamo pubblicato anche sul nostro sito questo messaggio di una persona che è riuscita a uscire dalla morsa della psichiatria...
Abbiamo deciso di rendere pubblica questa lettera con l' intento di mettere in luce i veri meccanismi con cui, in pratica, opera la psichiatria e nella speranza che sempre più persone trovino il coraggio di denunciare gli abusi subiti.